Cronometri moto per la pista: GPS, Infrarossi o App?

Cronometri moto

Tempi sul giro, angoli di piega raggiunti, velocità massima, traiettorie effettuate e via dicendo… questi sono alcuni degli argomenti di discussione preferiti non solo dai piloti professionisti ma anche da tutti i motociclisti amatori che, ogni fine settimana, frequentano i circuiti italiani alla ricerca del divertimento e del tempo sul giro.

Fino a pochi anni fà questi discorsi non potevano essere alla portata di tutti i centauri, solo i professionisti potevano contare su ‘telemetria’, studio delle traiettorie e analisi dettagliate dei tempi sul giro e del comportamento in pista.

Come spesso accade ci ha pensato l’evoluzione tecnologica a colmare questo gap tra piloti professionisti ed amatori, mettendo finalmente a disposizione di tutti gli appassionati di moto sportive una serie di dispositivi e software in grado di proiettare anche l’amatore nel fantastico e ambito mondo della telemetria e delle analisi dei tempi sul giro.

Bellissimo vero?

Certamente, ma anche un pò complicato… in fin dei conti si tratta sempre di un qualcosa in più da gestire e da organizzare, a partire dalla classica domanda:

Qual’è il miglior cronometro moto per me?

infrarossi, gps o app?

Attenzione in quanto non è affatto banale rispondere a questa domanda, questo perché sul mercato esistono cronometri che utilizzano tecnologie e soluzioni molto diverse fra loro e più precisamente:

  • Cronometri ad infrarossi
  • Cronometri GPS
  • Ricevitori GPS plug & play per cruscotti originali
  • App per smartphone

Proviamo allora a fare chiarezza sul funzionamento e le caratteristiche dei diversi sistemi di rilevamento tempi e telemetria per arrivare a rispondere alla famosa domanda: Qual’è il miglior cronometro da pista (per me)?

Il ‘per me’ tra parentesi è fondamentale, in quanto come ben sappiamo non può esistere una classifica della migliore tecnologia in assoluto ma, molto semplicemente, della migliore per le proprie specifiche esigenze.

Cronometri ad infrarossi

I sistemi ad infrarossi rappresentano la ‘storia’ della cronometria in pista, utilizzano un transponder installato sulla moto e una torretta di ricezione posta a bordo pista. Il transponder emette un segnale infrarosso che viene ricevuto dalla torretta, consentendo di misurare il tempo di giro. Questi sistemi sono molto precisi, la loro tolleranza di errore si aggira normalmente a 1/100 di secondo, ma richiedono appunto l’installazione di torrette lungo il circuito. Nelle informazioni che forniscono sono inoltre ‘limitati’ ai soli tempi sul giro, come ad esempio: giro più veloce, giro più lento, tempo medio, ecc.

In estrema sintesi sono i sistemi più semplici e precisi da utilizzare ma questo rappresenta anche il rovescio delle medaglia: sono semplici in quanto lavorano su una sola informazione di base, il tempo sul giro… siamo quindi molto distanti da quello che si intende oggi per telemetria.

cronometro a infrarossi

Il costo di questi cronometri non è molto alto, può variare tra i 50€ e i 100€ circa e si trovano facilmente online, ad esempio è possibile acquistarli anche su Amazon.

Cronometri GPS

Le unità GPS sono in grado di calcolare moltissime informazioni come velocità, accelerazione, distanza percorsa, traiettorie, angolo di piega ecc., fornendo un’elevata precisione nell’acquisizione dello storico dei giri effettuati in pista. 

Dispongono normalmente di un database aggiornabile con tutti i principali circuiti del mondo e riconoscono automaticamente il circuito nel quale ci si trova.

L’enorme differenza rispetto ai cronometri a infrarossi consiste nel fatto che i sistemi GPS rilevano la posizione esatta della moto sul tracciato ed è per questo motivo che con tali sistemi è possibile arrivare ad analizzare i tempi sul giro studiando tutte le traiettorie effettuate e molte altre informazioni.

Molto più di un passo avanti rispetto ai sistemi a infrarossi… una vera e propria rivoluzione!

Nulla da temere anche per quel che riguarda la loro precisione: i moderni cronometri GPS lavorano con interpolazione dei dati e con frequenze di almeno 10Hz fino ad arrivare anche a 50Hz che equivalgono al rilevamento della posizione della moto per 50 volte al secondo.

La frequenza di aggiornamento è fondamentale per il preciso rilevamento delle traiettorie effettuate in pista.

PZRacing Start Next a 50Hz

Questi cronometri GPS si installano in prossimità del cruscotto della moto o sulla piastra di sterzo.

Esistono modelli con ricevitore GPS incorporato e altri con ricevitore GPS esterno, così come ne esistono di estremamente compatti – comodi da installare in aggiunta alla strumentazione orginale – o grandi e completi pensati, appunto, per essere usati in sostituzione del cruscotto originale.

Non puoi assolutamente ignorare queste differenze prima di procedere con l’acquisto del miglior cronometro da pista per le tue esigenze.

Cruscotto Chrome PLUS 2

Fattori da considerare per la scelta del modello più adatto

Per individuare il cronometro GPS più adatto alle tue esigenze devi tenere in considerazione i seguenti fattori:

Costo

Inutile girarci intorno, questo è sempre il primo aspetto con il quale fare i conti (nel vero senso della parola), devi quindi sapere che per un cronometro GPS di qualità, ma con funzioni di base, si parte da una spesa di circa 200€ fino ad arrivare ai 500€ dei sistemi più completi pensati per un uso amatoriale.

Un altro mondo, cone ben altri costi, è rappresentato dai cruscotti completi (da installare al posto degli strumenti originali) con funzione cronometro GPS e acquisizione dati, in questo caso il costo varia dai circa 1.000€ per le versioni meno sofisticate fino ai 2.000€ e oltre richiesti per dotarsi di sistemi professionali pensati per le competizioni di alto livello.

Livello di utilizzo

Questo fattore è strettamente collegato al precedente, nel senso che se sei un pilota professionista di un certo livello avrai sicuramente bisogno di uno dei sistemi più avanzati e il tuo team sarà disposto a investire diverse migliaia di euro per strumentazione e acquisizione dati professionale.

Se partecipi a dei campionati amatoriali ti trovi, probabilmente, in una ‘terra di mezzo’ potresti adottare un cruscotto completo di fascia bassa (circa 1.000€ di spesa) oppure uno dei cronometri GPS aggiuntivi più completi (circa 500€ di spesa).

Starlane Corsaro-II Pro

Investimento a parte, in questo caso è fondamentale verificare con attenzione i dati che vengono acquisiti e i vari software di analisi messi a disposizione e chiedersi fino a quale livello si è organizzati per l’analisi e l’interpretazione di questi dati. Cosa te ne fai ad esempio dell’accelerazione laterale e longitudinale in G se non sai poi come intervenire su queste informazioni e non hai un ingegnere di pista / telemetrista che ti assiste?

Se sei un amatore e non partecipi ad alcuna competizione puoi tranquillamente orientarti verso un cronometro GPS base o intermedio, basando la scelta sul livello di guida che hai raggiunto e sul tempo che hai a disposizione per giocare e divertirti con i molti dati che possono essere messi a disposizione anche dai sistemi più semplici.

I cronometri GPS in versione base normalmente non hanno l’opzione per la memorizzazione delle traiettorie e dell’angolo di piega raggiunto. Per avere queste funzionalità dovrai orientarti sui modelli intermedi.

Ad esempio le aziende PZRacing e Starlane producono ottimi cronometri con queste caratteristiche.

Il cronometro Start della PZRacing è disponibile in versione Basic e Next, ecco il link per verificare le specifiche con la relativa tabella di confronto tra le 2 versioni.

Al momento è l’unico cronometro GPS con un campionamento della posizione a 50Hz, di conseguenza è il più preciso nella visualizzazione delle traiettorie percorse. Il prezzo di listino del modello Next (che misura angoli di piega e traiettorie) è di 415€ ma è possibile usufruire di interessanti sconti tramite il nostro sito web.

Se ti interessa questo cronometro contattaci scrivendo a info@suzukisport.it e potrai averlo al prezzo riservato di 370€.

Allo stesso modo, anche la Starlane mette a disposizione 2 versioni del suo cronometro Stealth, la versione GPS-4 Lite e la versione completa GPS-4.

Cronometro Starlane GPS-4

Spazio a disposizione

Non sottovalutare mai questo fattore, i cronometri con ricevitore GPS integrato devono essere posizionati con cura, seguendo sempre le istruzioni fornite dal produttore. Bisogna evitare di creare zone d’ombra (sia con la moto che con i movimenti del pilota) e devono essere installati all’interno di un certo ‘range’ di inclinazione.

Esistono poi cronometri compatti e modelli più grandi che facilitano la lettura ma devi capire dove riuscirai a posizionarli per sfruttarli al meglio.

Per i cronometri con ricevitore GPS esterno dovrai leggere con attenzione come posizionare il ricevitore sulla moto, in compenso potrai posizionare liberamente il display senza preoccuparti della sua inclinazione.

Cronometro I2M Mini LAP

Documentati su questi aspetti PRIMA di procedere con l’acquisto, i manuali con le specifiche dei vari cronometri GPS sono reperibili online sui siti dei diversi produttori, non avrai quindi problemi a trovare tutte le informazioni che ti servono.

Ricevitori GPS plug & play per cruscotti originali

Su molti modelli di moto, non solo le più recenti, è possibile installare dei cronometri GPS plug & play che si collegano all’elettronica della moto e usano il cruscotto originale come interfaccia per fornire tutte le informazioni raccolte.

Il più grande vantaggio di questi sistemi?

Quello di un discreto risparmio economico… Va da sé che non essendo dotati del display questi sistemi sono meno costosi di altri sistemi GPS di pari livello dotati di display.

Si trovano in commercio ricevitori GPS plug & play, ossia già cablati per essere connessi a uno specifico modello di moto, in questo caso non occorre altro che collegarli ad un apposito connettore già presente sulla motocicletta.

Ci sono poi altri ricevitori GPS compatibili con diversi modelli di moto che però non sono dotate di connettore già presente, in questi casi occorrerà procedere con la realizzazione manuale del relativo cablaggio. Nulla che un buon meccanico non sia in grado di fare!

Ricevitore GPS plug & play PZRacing

Altro vantaggio dei ricevitori GPS è la loro ridotta dimensione, trovano infatti facile allocazione sulla piastra di sterzo della moto.

App per smartphone

Terminiamo questa guida sulle diverse tipologie di cronometri da pista con una tecnologia che si sta diffondendo molto tra i piloti amatoriali, soprattutto tra quelli che fanno solo qualche track day l’anno e non hanno una moto ad uso esclusivo per la pista.

Stiamo parlando delle App di cronometraggio per smartphone.

Effettivamente andare ad utilizzare un sistema di cronometraggio ‘tradizionale’, composto cioè da un modulo aggiuntivo da installare sulla moto, risulta un tantino esagerato su una moto stradale che viene utilizzata poi nel quotidiano. Non solo per il costo ma anche per il fatto che sarebbe esposto troppo spesso alle intemperie e anche ad eventuali tentativi di furto.

track day

La soluzione è semplice, se sei un motociclista da track day e usi la tua moto anche e soprattutto su strada, allora con un qualsiasi smartphone (più o meno recente) e una delle tante App disponibili installata, avrai immediatamente a disposizione un cronometro GPS con tanto di telemetria a tua disposizione.

Ovviamente dovrai fissare in modo sicuro lo smartphone sulla moto, scegliendo sempre una posizione che non dia fastidio alla guida e alla visibilità e che eviti zone d’ombra per lo smartphone.

Anche in questi casi si predilige la piastra di sterzo come zona di fissaggio del cellulare, potrai ingegnarti per fissare un portasmartphone sulla piastra di sterzo con sistemi fai-da-te… ma occhio a non rovinare la piastra di sterzo con fascette, biadesivo o simili… ne vale la pena?

Inoltre considera la grande responsabilità che hai quando giri in pista, verso te stesso e verso gli altri piloti… perchè correre rischi con sistemi poco sicuri e non testati?

Ti consigliamo quindi di utilizzare un portacellulare da moto, di quelli fatti appositamente per essere fissati sul dado centrale della piastra di sterzo.

Portacellulare moto per piastra di sterzo

Risolto il ‘problema’ del fissaggio dello smartphone devi passare alla scelta dell’App da utilizzare, devi quindi sapere che esistono app per Android (di solito dalla versione 5.0 in poi) e app per dispositivi Apple e che puoi trovare sia app di cronometraggio gratuite che in versione Pro, a pagamento.

La differenza importante tra questi sistemi e i cronometri con ricevitore GPS è tutta nella precisione del rilevamento delle traiettorie.

Attualmente i GPS degli smartphone lavorano con frequenze inferiori ai 2Hz, questo significa che la posizione in pista della tua moto verrà rilevata all’incirca 1 volta al secondo.

Immagina a 240 Km/h quanta distanza puoi percorrere in un secondo… curioso di saperlo?

Te lo dico subito: oltre 66 metri di pista!!

E’ vero, al momento la precisione non è il punto di forza di questi sistemi ma non ci sarà da stupirsi se nei prossimi anni vedremo smartphone dotati di GPS sempre più precisi, in grado di colmare notevolmente questo gap rispetto ai sistemi professionali.

C’è però una buona notizie per chi ha voglia di investire un po di denaro, con meno di 100€ è possibile acquistare delle antenne GPS esterne con tecnologia bluetooth da collegare allo smartphone, questi ricevitori possono arrivare ad una frequenza del segnale GPS di 10Hz migliorando nettamente la precisione del rilevamento della posizione.

Antenna GPS Qstarz a 10Hz

Attenzione però alla scelta del ricevitore, dovrai sempre verificare la compatibilità tra il ricevitore GPS bluetooth che intendi acquistare e l’App di cronometraggio che andrai ad utilizzare.

Trovi questa informazione sia all’interno dell’App che installi che nelle specifiche del ricevitore stesso.

Ad esempio il ricevitore Qstarz BT-Q818XT (mostrato sopra in foto) è compatibile con le seguenti App per Android e gode di ottime recensioni:

● CMS Lap Timer Pro
● GPS Laps
● Harry’s LapTimer
● RaceChrono
● RaceTime
● TrackAddict
● TrackAttack
● Trackmaster

In pratica, quella dello smartphone con App di cronometraggio è indubbiamente la soluzione più economica e rapida che si possa utilizzare, decisamente alla portata di tutti… e con antenna GPS esterna il sistema di cronometraggio diventa anche molto preciso!

Unico ‘scotto’ da pagare per avere un sistema basato su App + antenna GPS esterna è che dovrai ingegnarti un minimo per fissare sia il cellulare che l’antenna in delle posizioni adatte sulla tua moto.

App di cronometraggio che puoi valutare

Di seguito ti segnaliamo alcune delle App di cronometraggio che puoi decidere di installare e testare per le tue scorribande in pista!

App Racechrono Lite (gratuita):
Racechrono Lite su Google Play

App Racechrono Pro:
Racechrono Pro su Google Play
Racechrono Pro su Apple Store

Informazioni generali sull’App Racechrono disponibili sul sito https://racechrono.com/

App Racetime Lite (gratuita):
Racetime Lite su Google Play

App Racetime Lite
Alcune schermate dell’App gratuita Racetime Lite

App Racetime Pro:
Racetime Pro su Google Play
Racetime Pro su Apple Store

Informazioni generali sull’App Racetime disponibili sul sito https://www.racetimeapp.com/

Software e analisi dei dati

Le informazioni rilevate dai cronometri GPS possono essere scaricate su PC e, nei sistemi più evoluti, condivise in tempo reale per essere monitorate dai box.

Una volta trasferiti i dati sul PC si apre un mondo fatto di programmi di analisi dati e siti web sui quali è possibile caricare i propri dati per confrontarli con quelli di altri piloti, un modo incredibile per migliorare le proprie prestazioni e scoprire, curva dopo curva, dove e come è possibile migliorarsi.

In conclusione, quale cronometro da pista scegliere?

La scelta finale è la tua, ora hai tutte le informazioni per prendere una decisione abbastanza consapevole, noi possiamo aiutarti aggiungendo le seguenti considerazioni.

Hai una moto ad esclusivo uso in pista?

Se sei uno ‘smanettone’ e hai una moto allestita per la pista allora puoi sicuramente installare un sistema di cronometraggio ‘fisso’ sulla tua moto, devi però capire quale fa per te.

Moto uso pista

Puoi optare per un cronometro a infrarossi se ti interessa solo il tempo sul giro e non vuoi, o non hai tempo, di dedicarti allo studio e all’analisi delle traiettorie, angoli di piega, ecc.

Al contrario, se vuoi studiare il tuo comportamento in pista e avere uno strumento utile ad analizzare le tue traiettorie e a migliorarti valuta allora l’acquisto di un sistema GPS.

In questo caso hai 2 opzioni, se hai una moto compatibile acquista un ricevitore GPS plug & play e risparmia denaro, altrimenti scegli un cronometro GPS completo di display.

In entrambi i casi dai la priorità ai cronometri con frequenza di aggiornamento più alta, per avere una misurazione precisa delle traiettorie.

Giri in pista con la tua moto da strada?

Se sei un amante dei track day e scendi in pista con la tua moto sportiva targata allora valuto l’uso di una delle tante App per smartphone.

track day

Vuoi dei dati di cronometraggio attendibili? Allora opta per l’installazione di un’antenna GPS esterna, otterrai un sistema molto completo e anche preciso.

Se hai la possibilità ti consigliamo di utilizzare un tuo vecchio (ma funzionante)  smartphone per evitare di correre in pista con un cellulare da 1000 euro fissato sulla piastra di sterzo.

Il tuo contributo

Adesso avrai sicuramente le idee più chiare sul mondo dei cronometri da pista e dei diversi sistemi di rilevamento, ma attenzione…

Quello dei cronometri da pista e dell’elettronica è un settore in continua evoluzione, il tempo di scrivere una guida (speriamo utile) come questa è probabilmente sono già in arrivo altre novità sul mercato.

Per tenerci tutti aggiornati sulle tante novità e sui vari modelli di cronometraggio più o meno efficienti ti invitiamo a dare il tuo contributo inserendo un commento qui in basso.

A presto!

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