Suzuki GSX-S 750, difetti e possibili soluzioni

Presentata nel 2017 e uscita dai listini Suzuki nel corso del 2020 la GSX-S 750 ha riscontrato molto successo nel mercato italiano grazie alla sua versatilità e alle sue ottime doti dinamiche e sportive… il tutto con un ottimo rapporto prezzo – qualità. Ma sappiamo benissimo che la moto perfetta non esiste, vediamo quindi quali sono i difetti principali della GSX-S 750 e tutte le possibili soluzioni per portarla al Top.

GSX-S 750 difetti

La premessa doverosa è che con la GSX-S 750 di casa Suzuki siamo davanti a un prodotto di ottima fattura, assolutamente privo di problemi o di difetti tali da comprometterne l’esperienza d’uso. A riprova di questo c’è l’indubbio successo di vendite che questa naked media ha ottenuto tra il 2017 e il 2020, anni in cui è stata commercializzata in Italia.

Ed è proprio quando una motocicletta ha molto successo che è possibile raccogliere facilmente le opinioni dei motociclisti e avere delle indicazioni chiare su quelli che possono essere i punti ‘deboli’ del modello in questione.

Questo è quello che abbiamo tentato di fare in questa guida: raccogliere le opinioni e le recensioni di tester e utenti e ordinarle per fare chiarezza sui (pochi) difetti della GSX-S 750 e come poterli eventualmente risolvere.

Veniamo allora al dunque…

Quali sono i difetti della GSX-S 750?

Non è una classifica, non c’è un ordine di severità del difetto, anche perchè c’è sempre un aspetto assolutamente soggettivo quando si parla di esperienza d’uso di un mezzo a due ruote, ma abbiamo comunque raccolto quelli che, per alcuni possessori di GSX-S 750, sono difetti ai quali si potrebbe porre rimedio:

Frenata

In generale la frenata è ottima per l’uso stradale e sicurissima grazie al sistema ABS perfettamente funzionante, ma la moto usciva di serie con le tubazioni in gomma.

Freni GSX-S 750

I motociclisti più esperti e sportivi gradiscono la presenza di tubi freno in treccia e di pasticche con miglior mordente rispetto a quelle di serie.

Nell’uso più spinto e prolungato l’impianto frenante tende a perdere di efficacia, l’installazione di tubazioni in treccia (che migliorano anche il look) e di pasticche a maggior coefficiente di attrito risolve il problema.

I più esigenti ricorrono anche alla sostituzione della pompa freno anteriore, installando uno dei tanti modelli radiali afertmarket disponibili.

Sospensioni

Un pò come per i freni, anche le sospensioni svolgono perfettamente il loro lavoro per l’uso stradale, non sono cedevoli o di bassa qualità, però mostrano il loro limite quando si cerca di spingere al massimo con un guida particolarmente sportiva.

Monoammortizzatore Suzuki GSX-S 750

I biker più smaliziati sentono l’esigenza di intervenire con componenti aftermarket di qualità, sia sulla forcella che sul monoammortizzatore.

In questo caso non c’è una soluzione ‘standard’ che va bene per tutti, ogni motociclista opta per i componenti che ritiene più adatti per l’uso che vuole fare della moto.

Manubrio

Questo è un aspetto emerso anche in diversi test svolti dalle testate motociclistiche, la forma del manubrio della GSX-S 750 è stata definita da alcuni come ‘vecchio stampo’, ossia con le estremità un pò troppo chiuse verso il pilota.

Manubrio Suzuki GSX-S 750

Le naked recenti tendono ad adottare manubri abbastanza larghi e non troppo piegati verso l’interno, questo particolare agevola notevolmente il feeling di guida e la sensazione di controllo dell’avantreno.

Sulla GSX-S 750 troviamo invece un manubrio non molto largo e piuttosto piegato verso il pilota… per questo motivo alcuni biker hanno anche ‘lamentato’ dolori ai polsi nelle percorrenze più lunghe.

Su questo aspetto è molto semplice intervenire adottando dei manubri afermarket a piega media o piega bassa, a seconda della posizione di guida che si vuole ottenere, come i manubri in ergal proposti da SRT Factory.

Il bello di questa modifica è proprio quello di ‘cucirsi la moto addosso’ in base alla propria conformazione fisica e allo stile di guida.

Faro anteriore

Il faro anteriore della GSX-S 750 è molto moderno e dalle linee sportive, per molti motociclisti stona il fatto che sia dotato di una lampada alogena anzichè di una lampadina a led.

gsx-s 750 yugen frontale

E’ chiaro che in questo caso non stiamo parlando di un vero difetto, ma gli utenti delle due ruote sono sempre molto attenti al dettaglio dell’illuminazione e molti amano personalizzare la moto con luci led più potenti o dalla gradazione particolare, non c’è quindi da stupirsi se molti sentano il bisogno di modificare il faro anteriore della GSX-S 750 installando una lampadina a led.

Ci sono molti kit led in commercio per la GSX-S 750, sarà quindi facile trovare una soluzione di proprio gradimento, a tal proposito ricordiamo che il connettore della lampada anteriore Suzuki è di tipo H4.

Peso

Alcuni utenti lamentano un peso in manovra che si fa sentire, la moto pesa 213Kg in ordine di marcia nella versione standard e circa 210Kg per la versione Yugen.

Non sono assolutamente valori ‘fuori norma’… sì ci sono naked medie più leggere ma la differenza non è così sostanziale da giustificare questa ‘lamentela’… in questo caso, a nostro avviso, il problema è da ricercare piuttosto nella combinazione peso + altezza sella da terra (che non è certamente tra le più basse con i suoi 82 cm da terra).

La somma di questi due fattori può portare i motociclisti non molto alti ad avvertire questa difficoltà in fase di manovra.

Anche per questo ‘difetto’ esistono delle soluzioni, ma attenzione: vi sconsigliamo di optare per un alleggerimento della moto di circa 10Kg… vi costerebbe veramente caro!

Valutate invece, con il vostro meccanico di fiducia, la possibilità di abbassare l’assetto della moto, anche pochi centimetri possono fare la differenza.

In commercio esistono due diverse tipologie di kit che consentono l’abbassamento della moto, i kit che modificano il leveraggio del monoammortizzatore e i kit che modificano le molle delle sospensioni, sia anteriori che posteriori.

Nel primo caso (leveraggio) si dovrà procedere anche con il relativo ‘sfilamento’ della forcella, per mantenere il corretto assetto della moto.

Attenzione perchè abbassando la moto, ad esempio di 4 cm, si dovrà intervenire anche sulla stampella del cavalletto laterale, accorciandola.

Posizione passeggero

Concludiamo con un difetto per il quale esistono ben poche soluzioni reali e che accomuna – purtroppo – la maggior parte delle naked medie sportive… la posizione del passeggero.

Il passeggero è seduto su un piccolo trapuntino, posto molto più in alto rispetto alla seduta del pilota e inoltre non dispone di maniglioni per sorreggersi, insomma una posizione poco naturale e molto scomoda.

Inutile pensare di poter fare viaggi in coppia se non piccole uscite fuori porta.

Sì può comunque migliorare la situazione con due diversi accorgimenti, l’installazione di una sella aftermarket più imbottita e morbida, spesso in gel, pensata appositamente per migliorare il comfort della seduta e l’installazione delle maniglie passeggero, sempre disponibili nel mercato degli accessori non originali.

Non vi aspettate però miracoli.

Conclusioni

Valutate con la vostra testa quanto è stato raccolto in questa guida, molti di questi aspetti sono assolutamente soggettivi e possono inoltre variare, e di molto, in base al vostro stile di guida, alla vostra sensibilità e alla vostra esperienza.

Se siete alla ricerca di una GSX-S 750 usata o se ne avete appena acquistata una, grazie a questa guida saprete a quali aspetti fare attenzione, per arrivare però alle vostre conclusioni personali.

Sappiate comunque che si tratta di una naked veramente brillante e ben fatta, con la quale il divertimento è assicurato.

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